Rubrica: Vita della Chiesa

IL MESSAGGIO DI DIO

Abituati ai mille messaggi di ogni giorno, rischiamo di perdere il contatto con i messaggi eterni che Dio ci ha consegnati attraverso il vangelo. Non a caso il discorso della montagna, oggi di grande utilità per il rinnovamento del mondo, resta il manifesto per eccellenza di redenzione dell’umanità. Ma l’uomo è disposto a fare la volontà di Dio per guidare e migliorare la terra? Non basta mettere in atto mille “prodigi” economici, sociali, culturali, religiosi, se il proprio comportamento disconosce i comandamenti e le beatitudini del Signore. La fragilità della società odierna ci racconta un’altra storia. Cadono alberghi; falliscono le banche; certezze; speranze; progetti; conquiste civili. Passano invece iniquità; ingiustizie; prepotenze; violenze; corruzioni. Se il mondo appartiene da sempre a chi lo rende migliore e non a chi ostenta ricchezza o muscolosità, significa che bisogna alzarsi e ritrovare quella fiducia nella vita che solo da “beati” nel Signore si può far propria.

Economia e comunione

I Focolarini hanno fatto a Roma un convegno su Economia e comunione. Due parole che la società considera opposte loro invece hanno unito. L’imprenditore, in questa logica, è visto come agente di comunione. Nell’immettere dentro l’economia, il germe buono della comunione, provocano nella società un profondo cambiamento nel modo di vedere e vivere l’impresa. Il Papa, incontrando i convegnisti, ha detto: “ pensando al vostro impegno vorrei dirvi oggi tre cose: la prima riguarda il denaro. È molto importante che al centro dell’economia di comunione ci sia la messa in comune dei vostri utili. L’economia di comunione è anche comunione dei profitti, espressione della comunione della vita”… Infine “non si può comprendere il nuovo Regno portato da Gesù se non ci si libera dagli idoli, di cui uno dei più potenti è il denaro.

50 milioni di Bambini sradicati

Secondo il nuovo Rapporto dell’UNICEF in tutto il mondo sono circa 50 milioni i bambini sradicati dalle loro case. Di questi, si stima che siano 28 milioni quelli costretti a fuggire a causa di conflitti, mentre milioni di altri si spostano nella speranza di trovare un futuro migliore e una vita più sicura. Fra quelli in fuga dalle guerre, sono 10 milioni il numero dei minori rifugiati, 1 milione i richiedenti asilo in attesa di decisione e 17 milioni quelli sfollati all’interno dei propri paesi. Tutti, indistintamente, sono bambini che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria e di accesso ai servizi di base. Sono sempre più numerosi i bambini che attraversano le frontiere da soli. Nel 2015, oltre 100.000 minorenni non accompagnati hanno richiesto asilo complessivamente in 78 Stati, il triplo rispetto al 2014. I bambini non accompagnati sono tra quelli più esposti a rischi di sfruttamento e abuso, come la tratta e il traffico di esseri umani. Per loro è estremamente concreto il pericolo di scivolare nelle pieghe dell’illegalità

Il Papa ai luterani: “I nostri fedeli chiedono unità

Ricevendo una delegazione della Chiesa Evangelica tedesca, Francesco ricorda l’importanza dell’ecumenismo, un mondo che conosce “nuove forme di emarginazione”. Cattolici e protestanti per troppo tempo hanno alimentato ostilità e si sono accaniti in lotte, spesso violente e fomentate da interessi politici e di potere. Occorre dunque rendere grazie a Dio se oggi, “deposto tutto ciò che è di peso”, essi hanno ricominciato a “camminare insieme”
Dal conflitto alla comunione: insieme nella speranza” è stato il motto della visita in Svezia di Papa Francesco ai Luterani in occasione dei 500 anni dalla riforma di Lutero.

L’invito del Papa a “prendersi cura integralmente della persona”

Nella lettera per la Giornata Mondiale del Malato che si è tenuta a Lourdes l’11 Febbraio, Francesco ha espresso vicinanza ai malati e ha ricordato che è importante sostenerli nell’anima, nella mente e nel corpo.
Nella lettera, il Papa saluta i malati di tutto il mondo ed esprime vicinanza di cuore a chi si trova nella sofferenza. Ricorda che “è bene prendersi cura integralmente della persona”. Citando il Libro della Sapienza, ricorda che Dio ha creato tutto per l’esistenza: “Non ha creato la morte né il male e non gode per la rovina dei viventi”. Il Santo Padre chiede dunque ai fedeli di invocare l’intercessione della Beata Vergine Maria, Salute degli infermi, perché ottenga dal Figlio “grazie abbondanti: soprattutto la pazienza nella tribolazione, la fiducia in Dio, la gratitudine per i benefici ricevuti e un grande amore verso tutti”.